
Anche d’inverno, quando i monti si ammantano di candida neve, gli appassionati di montagna cercano una fruizione più “naturale” dell’ambiente, cambiando abbigliamento ed attrezzature.
Tra le varie forme di frequentazione, un posto di rilievo spetta allo sci di fondo: la più antica pratica sciistica. Lo sci infatti è nato “da fondo”, per consentire gli spostamenti sulla neve nei lunghi inverni del Grande Nord e come tale ha una storia millenaria.
Il CAI di Chieri ama proporre questa pratica che, senza voler fare inopportuni paragoni, è certamente una forma di sci più “contemplativa”, che richiede passione per la montagna e per la natura in generale, che non ricorre a comodi artifici meccanici. Il fondista ha la possibilità di immergersi in un bosco, passeggiare lungo stradine e mulattiere innevate, godere di panorami unici.
Alle uscite in pullman, nel 2022 è abbinato il 34° corso per apprendere lo sci di fondo con Maestro FISI. Si comincia con il passo classico, combinazione del lavoro alternato di gambe e braccia in una sequenza molto naturale, simile alla normale camminata. I più esperti potranno invece cimentarsi con la tecnica del passo pattinato, che richiede maggior equilibrio.
Le località varieranno ad ogni uscita, scelte in funzione dell’innevamento tra le più attrezzate piste del Piemonte, della Valle d’Aosta e della vicina Francia, dover sarà anche possibile noleggiare l’attrezzatura.
Il tutto con le dovute cautele, nel rispetto delle norme vigenti in tema di contrasto al Covid-19 per gli spostamenti, i trasporti in pullman e per la pratica di gruppo.
Per informazioni: Franca De Grandis - fondo@caichieri.it