Rifugio Dalmazzi
Attenzione modificato programma(vedi news)Grigna meridionale
06 Giugno 2009
Tipo evento: 2009
Val Ferret Rifugio Dalmazzi Difficoltà: 5b/5c Capi gita: D. Manolino (IA), G. Fogliato, M. Bollito |
Resoconto Gita
SPLENDIDO.....sabato e domenica!!!!!! Il GRUPPO ALPINISMO, si sposta in Grigna nelle prealpi lombarde. Ambienti di incomparabile bellezza, siamo andati a ripercorrere itinerari aperti da figure storiche come: Cassin Bonatti, Mauri, Boga, Casimiro Ferrari.... é stato fantastico. Due giorni molto "PIENI" come qualcuno ha detto.... non abbiamo perso tempo un attimo. Partenza da Chieri alle 6, dopo 2 ore di viaggio, raggiungiamo i Piani dei Resinelli sopra Lecco paese turistico circondato da bellissimi boschi di faggi molto caratteristici con delle "chiome" quasi finte, dalle forme più strane. In breve raggiungiamo la base della bellissima bastionata dei Magnaghi dove saliamo lo spigolo antidorn al Magnaghi Meridionale, poi dopo aver raggiunto lungo la cresta l'anticima del fratello centrale, alcune doppie ci riportano alla base e dopo un breve spostamento ci troviamo alla base del maestoso Sigaro di Dones del quale saliamo la via normale 4 lunghezze molto belle. Circondati da un vuoto spettacolare e sempre con il lago in vista, raggiungiamo la vetta, anche qua dopo 2 vertiginose corde doppie, siamo alla base. Ora il trasferimento è decisamente più lungo abbiamo deciso di scalare sul Magnaghi settentrionale a circa mezzora di distanza. Raggiungiamo la base attacchiamo la Bartesaghi, via che ci porta direttamente in vetta dalla quale possiamo gustare un panorama stupendo. Poco più in la sulla cima della grigna meridionale si nota molto evidente il Bivacco Ferrario Bruno meta di una nostra futura gita di alpinismo. A sera ci raggiungono altri 4 amici.
2° giorno: Ci spostiamo verso owest sempre nella Grigna Meridionale verso il settore val tesa ma troviamo troppa gente decidiamo di proseguire verso il colle Valsecchi e più precisamente al torrione Clerici, con un ingaggio un po difficoltoso troviamo la via (Spigolo Boga) dopo il primo tiro decisamente impegnativo tutto diventa più abbordabile e piacevole, un'attimo di titubanza sulla direzione da prendere, qua i chiodi sono veramente lontani e poi in breve dopo alcune fantastiche placche e camini raggiungiamo la cresta che seguiamo fino in vetta. Lungo la discesa verso le macchine, non ancora contenti ci stacchiamo in 4,andiamo a fare lo spigolo Ape all'Ago Teresita uno splendido gendarme isolato molto appuntito tanto da non poterci neanche stare in piedi sulla cima, con qualche lunghezza un pò sostenute, raggiungiamo la cima, uno spettacolo!!!! Una doppia quasi nel vuoto e poi giù a raggiungere gli altri per una "mitica" birra tutti insieme.
GRUPPO ALPINISMO: Davide, Giacomo, Mario.