CAI DI SERA: "I pionieri del Monte Rosa - Dalle prime esplorazioni all'alpinismo (1762 - 1863)" Conferenza di Pietro Crivellaro
In sede CAI Chieri ore 21.00
27 Maggio 2025
L’imponente barriera di vette e ghiacciai posta tra il Piemonte e la Svizzera, ben visibile dalla pianura tra Torino e Milano, è rimasta ignota e inesplorata fino a due secoli fa. Tutto il massiccio si chiamava semplicemente Monte Rosa, e il colore del fiore non c’entra nulla. Con immagini rare e nuovi documenti d’archivio, ricostruiamo tappa pertappa la storia rimasta a lungo vaga e sfocata del tratto di Alpi più alto visibile da Torino. Un percorso che comincia a metà Settecento, con le misurazioni di Padre Beccaria e le indagini mineralogiche di Nicolis di Robilant e si sviluppa con le avventurose ascensioni dei pionieri Vincent, Zumstein, don Gnifetti e Quintino Sella, fondatori dell’alpinismo italiano.
Pietro Crivellaro, accademico del Cai dal 1991, ha lavorato per 45 anni al Teatro Stabile di Torino, dove ha diretto il Centro Studi e la scuola attori. Giornalista e storico dell’alpinismo, ha scritto per 30 anni sul "domenicale” del Sole 24 Ore. Per I Licheni di Vivalda Editori ha curato e tradotto diversi classici dell’alpinismo. Con nuove ricerche d’archivio ha pubblicato "La battaglia del Cervino. La vera storia della conquista" (Laterza 2016, tradotto e premiato in Francia nel 2021), "Cinque viaggi alle vette del Monte Rosa", di Joseph Zumstein (Zeisciu 2020) e gli scritti alpini del fondatore del Cai in "Quintino Sella, lo statista con gli scarponi" (Cai 2021). In gioventù ha imparato il giornalismo scrivendo per alcuni anni sul «Corriere di Chieri». Nel1980, con gli amici del Cai di Chieri ha avviato la gestione chierese del Rifugio Tazzetti nell’alta valle di Viù. Nel 1981 ha svolto un ruolo notevole nella spedizione al Changabang (Himalaya), la più impegnativa dell’alpinismo torinese.
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cai-di-sera-2025locandina-crivellaro.pdf
Resoconto Gita
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